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Gran Premio della Montagna Marco Pantani

La salita che forgia le leggende

Esiste una strada all’Elba che fa tremare le gambe e accelerare il cuore. Una strada che sale da Marciana Marina, si arrampica tra i tornanti di Poggio e continua, implacabile, verso le pendici selvagge del Monte Perone. Una strada che nel 1993 ha visto passare un giovane corridore con un fazzoletto giallo sotto il casco e uno sguardo che già prometteva leggenda.

Quel giorno, quando il Giro d’Italia attraversò queste curve che profumano di mare e bosco, Marco Pantani fece le sue prove generali sulla salita per Poggio. Le cronache raccontano di un ragazzo che studiava ogni curva, testava ogni cambio di pendenza, sentiva l’asfalto sotto le ruote come fosse parte di lui. Non lo sapeva ancora, ma stava forgiando il Pirata che avrebbe dominato le salite del Giro d’Italia.

Immagina di essere lì, quel giorno. Lo vedi salire con le gambe leggere come il vento, alzarsi sui pedali a ogni tornante come fosse una sfida personale alla montagna. Prima conquista Poggio, sospeso tra cielo e mare. Ma nella nostra immaginazione non si ferma lì: prosegue verso l’alto, verso quella che i ciclisti locali chiamano senza mezzi termini “le porte dell’Inferno” – la salita del Monte Perone.

Tra ombra e sole, tra granito e silenzio, lo immagini graffiare l’aria e mordere la montagna. Il cuore che batte al ritmo di una leggenda in costruzione. Le gomme che si arrampicano come artigli. E dietro di lui, solo l’eco di un mito che non smetterà mai di correre.

Questa salita parla la mia lingua. Chi la affronta, oggi e domani, può sentire il mio spirito accanto“.

Oggi, quella stessa strada ti aspetta.

Quella stessa salita che ha visto nascere il Pirata è pronta a scrivere la tua storia. Perché ogni pedalata su queste rampe è un dialogo con la leggenda, ogni respiro affannoso è un tributo a chi ha trasformato la fatica in poesia.

 

Gran Premio della Montagna Marco Pantani

Alla Tagliagambe 2026 nasce un tributo per chi pedala con cuore, grinta e passione. Per chi sa che una salita non è solo fatica, ma la possibilità di toccare il cielo.

Vivi la tua scalata epica. Pedala dove ha pedalato il Pirata.

Scrivi la tua leggenda.